Accordo di sicurezza sociale Italia – Albania: le istruzioni INPS

A cura della Redazione

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 106/2025, con cui ha dato attuazione all’Accordo Italia - Albania in materia di sicurezza sociale, entrato in vigore il 1° luglio 2025 insieme alla relativa Intesa amministrativa.

L’Accordo si applica alle principali assicurazioni sociali, tra cui pensioni di vecchiaia, invalidità, superstiti, prestazioni disoccupazione, malattia e maternità e mira a tutelare i lavoratori che hanno periodi assicurativi nei due Paesi, promuovendo la portabilità dei diritti e il principio di parità di trattamento.

Per quanto concerne la tutela dei lavoratori distaccati, si prevede che i lavoratori inviati temporaneamente in Albania o in Italia manterranno la copertura previdenziale del Paese d’origine fino a un massimo di 24 mesi.

In materia di totalizzazione dei periodi assicurativi, si prevede che sarà possibile sommare i periodi contributivi (non sovrapposti) maturati in Italia e in Albania per richiedere pensioni e altre prestazioni di sicurezza sociale in base alle legislazioni di sicurezza sociale dei due Stati firmatari.

Viene sancito il principio della parità di trattamento delle persone assicurate o ammesse ai benefici previsti in base alle legislazioni di sicurezza sociale di Italia e Albania. Inoltre, sono previste procedure semplificate per lo scambio di dati tra enti previdenziali, con specifici formulari bilingue per la gestione delle domande.

Le domande di pensione in regime internazionale potranno essere presentate all’INPS o all’ente previdenziale albanese (ISSH).

 

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