Entrate: come funziona la delega all’intermediario

A cura della Redazione

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 375356 del 2 ottobre 2024, ha fornito le istruzioni operative per l’utilizzo della delega unica agli intermediari per l’utilizzo dei servizi on line sia dell’Agenzia stessa che dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in attuazione dell’art. 21 del D.Lgs. 1/2024.

Il contribuente può delegare tutti o alcuni dei servizi on line tra quelli di seguito elencati:

a) la consultazione del Cassetto fiscale delegato;

b) uno o più servizi relativi alla Fatturazione elettronica/corrispettivi telematici, ovvero:

-          consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici;

-          consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA;

-          registrazione dell’indirizzo telematico;

-          fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche;

-          accreditamento e censimento dispositivi;

c) l’acquisizione dei dati ISA e dei dati per la determinazione della proposta di concordato preventivo biennale;

d) i servizi on line dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

I servizi di cui sopra sono delegabili esclusivamente a favore degli intermediari, ad eccezione dei servizi di “fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche” e di “accreditamento e censimento dispositivi”, che possono essere delegati anche a soggetti diversi dagli intermediari.

La delega è conferita ad un massimo di due intermediari. In tale ipotesi, è trasmessa all’Agenzia delle entrate una comunicazione per ciascun intermediario delegato.

 

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