Etichettatura energetica: novità dal 22 ottobre 2024 per la registrazione dei prodotti nel database Europeo

A cura della Redazione

A partire dal 22 ottobre 2024, entra in vigore un'importante novità per i produttori di elettrodomestici e altri prodotti dotati di etichettatura energetica. I produttori saranno infatti obbligati a registrare i propri prodotti nel database europeo, al fine di garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nell'identificazione dei beni immessi sul mercato. Questo obbligo di registrazione rientra in un più ampio sforzo dell'Unione Europea per migliorare la qualità delle informazioni disponibili per consumatori e autorità pubbliche.

Di cosa si tratta:

Il 21 ottobre 2024, la Direzione Generale per l'Energia della Commissione Europea ha annunciato che, dal giorno successivo, tutti i produttori di elettrodomestici e altri prodotti che devono avere un'etichetta energetica dovranno iscriversi a un nuovo sistema di validazione digitale. L'obiettivo è quello di certificare elettronicamente e in modo sicuro i dati aziendali, assicurando che chi accede al database europeo possa identificare con precisione il produttore o l'importatore dietro a ogni prodotto.

Questo passaggio alla digitalizzazione mira a garantire la tracciabilità dei prodotti e ad evitare frodi o informazioni non corrette sull'efficienza energetica. Questa nuova regolamentazione ha lo scopo di aumentare la qualità e l'affidabilità delle informazioni sui prodotti che consumano energia. I consumatori potranno accedere a dati certi e aggiornati, avendo così la possibilità di confrontare le prestazioni energetiche e l'efficienza dei vari prodotti sul mercato. Anche le autorità pubbliche potranno beneficiare di queste informazioni, migliorando il controllo sulla conformità dei prodotti alle normative europee in materia di efficienza energetica.

La registrazione nel "Database Europeo dei Prodotti per l'Etichettatura Energetica" (EPREL) non è una novità assoluta. Già dal 1° gennaio 2019, infatti, produttori, importatori e rappresentanti autorizzati sono obbligati a registrare in EPREL tutti i prodotti "connessi all'energia", secondo quanto stabilito dal Regolamento Europeo 2017/1369/Ue.

L'obbligo introdotto nel 2019 mirava a creare un archivio digitale accessibile e consultabile sia dai consumatori che dalle autorità di vigilanza, per permettere una valutazione trasparente dell'efficienza energetica dei prodotti venduti in Europa. La nuova misura del 2024 rappresenta un ulteriore passo in avanti verso una maggiore trasparenza e tracciabilità.

Grazie alla validazione digitale, sarà possibile verificare in modo sicuro chi è il produttore di un determinato prodotto, riducendo il rischio di acquistare beni con informazioni falsificate o incomplete sull'efficienza energetica. La possibilità di comparare diverse opzioni in base a dati certi favorirà scelte di acquisto più consapevoli ed ecologiche.

Anche i produttori potranno trarre vantaggio da questa misura, poiché una maggiore trasparenza e affidabilità dei dati contribuirà a migliorare la loro reputazione sul mercato. Inoltre, il database europeo EPREL funge da importante strumento di marketing per evidenziare i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico, mettendo in luce gli investimenti fatti dalle aziende per sviluppare tecnologie più sostenibili.

Conclusioni

L'introduzione dell'obbligo di validazione digitale per i produttori di prodotti con etichettatura energetica rappresenta un passo significativo verso una maggiore sostenibilità e trasparenza nel mercato europeo. Questo cambiamento non solo rafforza la fiducia dei consumatori verso le informazioni disponibili, ma promuove anche una concorrenza più leale tra i produttori, incoraggiando l'innovazione e lo sviluppo di soluzioni energeticamente più efficienti.

La nuova regolamentazione rappresenta un ulteriore passo verso un'economia sostenibile e responsabile.

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