Fascicolo informatico d'impresa: il nuovo regolamento attuativo

A cura della Redazione

Il recente Decreto n. 159 del 17 settembre 2024, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), disciplina l'attuazione delle disposizioni relative alla formazione e gestione del fascicolo informatico d’impresa. Tale regolamento rappresenta un passo significativo nella digitalizzazione della gestione dei dati aziendali, aumentando la trasparenza e l'efficienza del rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni.

Obiettivi e Ambito del Fascicolo Informatico d’Impresa

Il fascicolo informatico d’impresa raccoglie digitalmente i documenti e i dati relativi alla costituzione, avvio e gestione delle attività d’impresa. Questo strumento ha l’obiettivo di centralizzare le informazioni aziendali, permettendo alle imprese di usufruire di un unico punto di accesso per le interazioni amministrative. Il regolamento attua l’articolo 4, comma 6, del decreto legislativo n. 219/2016, stabilendo termini, modalità operative e limiti per garantire la sostenibilità e gradualità nell’implementazione del fascicolo.

Principali Definizioni e Attori Coinvolti

Il decreto definisce con precisione i principali attori e strumenti del fascicolo informatico:

  • SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive)unto di riferimento unico per tutte le vicende amministrative d’impresa.
  • Registro delle imprese: il database delle attività imprenditoriali, gestito dalle Camere di Commercio.
  • Portale impresainungiorno.gov.itiattaforma centrale per le comunicazioni e i servizi telematici tra imprese e pubbliche amministrazioni.

Oltre a questi, sono definiti i metadati e i documenti elettronici che compongono il fascicolo, insieme ai criteri di interoperabilità dei dati e agli standard di sicurezza previsti dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD).

Accesso ai Dati e Interoperabilità tra le Amministrazioni

Uno degli aspetti chiave del regolamento è l’accessibilità dei dati contenuti nel fascicolo informatico, resi disponibili alle amministrazioni pubbliche e ai soggetti privati coinvolti. Questo accesso centralizzato consente di ridurre duplicazioni documentali e garantisce una gestione integrata delle informazioni, con un conseguente abbattimento della burocrazia per le imprese.

Le amministrazioni possono accedere direttamente alle informazioni senza richiedere ulteriori documenti alle imprese, grazie a una comunicazione esclusivamente telematica. Il fascicolo è inoltre integrato con altre piattaforme e sistemi interoperabili per permettere un flusso informativo omogeneo e sicuro.

Sicurezza dei Dati e Tutela della Privacy

Il regolamento rispetta i requisiti del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), che garantisce il trattamento sicuro dei dati personali delle persone fisiche coinvolte nelle attività d’impresa. Ogni documento informatico è associato a metadati che ne attestano la validità e l’autenticità, rispettando le linee guida dell'Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).

Prospettive Future

L’adozione del fascicolo informatico d’impresa, facilitata dal decreto n. 159/2024, rappresenta un elemento di svolta per le imprese italiane, agevolando l’accesso ai servizi pubblici e rendendo più efficiente la gestione amministrativa. La gradualità prevista dal regolamento permette alle imprese di adattarsi progressivamente a queste nuove modalità, garantendo al contempo un’elevata sostenibilità del sistema.

Con la completa implementazione del fascicolo informatico, il MIMIT punta a ridurre gli oneri burocratici, migliorando l’efficienza e la trasparenza del settore pubblico, a beneficio delle attività imprenditoriali italiane.

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