Regime impatriati e straniero per la prima volta in Italia

A cura della Redazione
L’Agenzia delle entrate, con la Risposta all’interpello n. 70 del 12 marzo 2025, ha precisato che può fruire del regime fiscale agevolato riservato ai c.d. impatriati, anche lo straniero che non è mai stato residente in Italia, purché siano soddisfatti tutti i requisiti di cui al DLgs 209/2023.
Secondo l’Agenzia delle entrate, infatti, la norma non subordina l'applicazione del nuovo regime alla condizione che il contribuente sia stato residente in Italia prima del trasferimento all'estero.
Nel caso sottoposto all’esame dell’Agenzia delle entrate, dato che l'Istante dichiara l'intenzione di stabilire la propria residenza in Italia a gennaio 2025 per svolgere un'attività di lavoro autonomo, si impegna a risiedere fiscalmente in Italia per un periodo di tempo non inferiore a sei periodi d'imposta dove presterà l'attività lavorativa per la maggior parte, riferisce di possedere i requisiti di elevata qualificazione o specializzazione come definiti dal decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 108 e dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, potrà applicare il nuovo regime indipendentemente da una precedente residenza nel territorio dello stato Italiano.
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